allenza di territori e comunità

Bioslow nasce il 23 novembre 2018 nell’ambito del meeting annuale “All routes lead to Rome“ come rete informale mirata a radunare le energie migliori dei territori e ricostruire un tessuto di fiducia nel futuro, ripartendo dal cibo, dal ruolo degli agricoltori e degli allevatori nella società e nell’economia, dalla mobilità pulita e dal diritto a camminare nel paesaggio – senza muri e senza barriere – per favorire uno sviluppo umano integrale. Promotori del manifesto furono Italiabio e SIMTUR. Dalla rete sono germogliate comunità del cibo, distretti e altre iniziative di cui vi raccontiamo in queste pagine

patto per la terra e per il futuro

BioSlow è anzitutto un manifesto di valori, a favore della tutela e della valorizzazione dell’immenso patrimonio materiale e immateriale che vede nelle comunità locali il luogo e contesto umano e culturale sinonimo del buon vivere, del gusto, delle tradizioni, del saper fare creativo, della dimensione sociale armoniosa e dal paesaggio in equilibrio tra tessuto urbano e ambienti rurali. In altre parole, è un patto a favore della bellezza, che richiede un vero e proprio risorgimento di visioni di futuro, di modelli, di metodi, di idee e di progettualità.

il futuro disegnato a livello locale

La comunità del cibo sono realtà territoriali che, in forme differenti, cooperano per conseguire una serie di obiettivi comuni che superano i vantaggi individuali e particolari, mirando a generare opportunità per le attività economiche e l’ambiente circostante in forme economicamente solidali, improntate alla sostenibilità e al rispetto di precisi valori etici. Sono comunità capaci di migliorare la qualità della vita per tutti coloro che – a vario titolo – entrano in relazione con essa.

passione > azione > sviluppo

I distretti BioSlow rappresentano le realtà che sottoscrivono il manifesto e promuovono localmente progetti capaci di mettere al centro il territorio con le sue risorse, le sue peculiarità, le sue istituzioni, i soggetti economici e le forze sociali che lo caratterizzano e lo animano: nelle regioni dove è stata emanata una legislazione specifica, i distretti possono acquisire un formale riconoscimento e operare efficacemente anche grazie a specifiche forme di finanziamento.

L’agricoltura biologica è un insieme di principi e di valori che costituiscono una visione originale del modo in cui l’uomo deve interagire con il suo ambiente vitale, indicando modalità di produzione, preparazione e distribuzione del cibo e di altri beni che aiutino a non dissipare le risorse disponibili, rispettando la vita (vegetale e animale).
L’agricoltura biologica afferisce al modo in cui le persone interagiscono con paesaggi vivi, si rapportano l’uno con l’altro, contribuiscono a formare e custodire l’eredità delle generazioni future.