Distretto BioSlow della Sardegna, continuano gli incontri con i produttori agricoli / agroalimentari e tutti i portatori di interesse (enti, associazioni, operatori turistici, mondo della ristorazione, professionisti, ecc).

È fissato per venerdì 26 febbraio alle ore 17,00 il prossimo incontro pubblico per l’organizzazione del Distretto BioSlow della Sardegna, l’appuntamento sarà online e si svolgerà  su piattaforma Teams al seguente link

http://bit.ly/3rN7CqQ .

Nell’ultimo incontro, oltre al Comitato Promotore e a diversi produttori, abbiamo potuto ascoltare l’intervento dei partner nazionali del Distretto, dai rappresentanti di SIMTUR, Società Italiana Professionisti della Mobilità e del Turismo Sostenibile e della Società Benefit SharryLand – la Mappa delle Meraviglie dell’Italia da Scoprire. Da non dimenticare il saluto che ha portato ai convenuti l’Avv. Paolo Greco, Sindaco di Caprarica di Lecce, comune Salentino tra i promotori del Distretto BioSlow delle Puglie, che vanta oltre il 90% della SAU comunale già convertita all’agricoltura biologica.

Un Distretto, quello della Sardegna, che muove i suoi primi passi già collegato a una realtà di iniziative che interessano le regioni del Sud Italia maggiormente impegnate nelle produzioni dell’agricoltura biologica, ma che hanno la consapevolezza di dover costruire una relazione anche con le realtà urbane del nord Italia, dove c’è grande attesa per costruire collaborazioni e partnership con i produttori biologici. “Mangiare è un atto agricolo – ci ricorda Wendell Berry, agricoltore, poeta e ambientalista americano – e il processo produttivo si conclude quando mettiamo il cibo nel piatto”. E proprio per non dimenticare la necessità di costruire rapporti e relazioni anche internazionali, al prossimo incontro non mancherà anche un collegamento con gli Stati Uniti d’America, dove i prodotti sardi e il made in Italy hanno grande considerazione.