IL CIBO
I Distretti BioSlow vi invitano a conoscere l’agricoltura biologica e a scoprire che “il piacere è tutto bio”. Con BioSlow scoprirete:
- vitigni antichi, oliveti secolari e giacimenti gastronomici (forse) salvati;
- paesaggi agresti sempre più rari;
- Borghi mai sentiti, o poco conosciuti, da riscoprire;
- vigne e oliveti da vedere;
- cantine, frantoi e masserie in cui soffermarsi per bere vini, assaporare il puro succo di oliva, gustare il cibo con i 5 sensi, meditare e godere;
- contadini, vignaioli e oliandoli savi e temerari, da scrutar negli occhi, premiare e benedire;
- prodotti artigianali e tipici locali da scoprire e apprezzare come beni culturali.
ESPERIENZE DI VIAGGIO E DI ACCOGLIENZA BIO SLOW – PICCOLE PATRIE E SHARRYLAND
Nei Distretti BioSlow potrete inoltrarvi lungo un percorso naturalistico, affrontare una ciclo-escursione, scoprire “piccoli borghi”, soffermarvi nei luoghi di fede, soggiornare negli agriturismi o nelle strutture di accoglienza che aderiscono ai Distretti, vivere una o più giornate nelle aziende agricole biologiche e partecipare alla festa del raccolto, immergervi in un corso di cucina per imparare a trasformare le materie prime del territorio e applicare il modello alimentare della “Dieta mediterranea”, partecipare a un laboratorio per imparare l’autoproduzione dei cosmetici naturali, rilassarvi con i massaggi, con lo yoga o con esercizi di respirazione, tutto in pieno relax e perfetta sicurezza! Potrete anche soggiornare in uno dei tanti agriturismi che partecipano alla rete.
L’ESPERTO INFORMA
Notizie, informazioni, approfondimenti, suggerimenti, curiosità a cura dei nostri esperti: medici, nutrizionisti e anche cuochi, per contribuire a diffondere e proporre uno stile di vita BioSlow, che ci consenta di vivere in salute, in armonia con la natura e in modo sobrio e conviviale.
GIOVANI E FORMAZIONE
La Rete BioSlow e i Distretti riservano un’attenzione particolare ai giovani, offrendo loro opportunità di stage e di formazione all’interno delle aziende partecipanti, con l’intento di far nascere nuove esperienze imprenditoriali, che possano inserirsi proficuamente nel tessuto del Distretto, per contribuire alla sua crescita.
LA BIORISTORAZIONE
La rete BioSlow vuole creare un collegamento proficuo tra le imprese agricole e la ristorazione di uno stesso territorio, dalla ristorazione collettiva nelle scuole e nelle strutture pubbliche, alla ristorazione commerciale. In collaborazione con i Pubblici Esercizi che aderiranno al circuito si vuole valorizzare l’offerta enogastronomica nella più ampia cornice dell’offerta turistica dei territori.
FATTO CON LE MANI
La rete BioSlow è anche un progetto di marketing territoriale per la tutela e la valorizzazione delle tradizioni locali intese come beni culturali, delle botteghe storiche e degli antichi mestieri, attraverso il recupero della memoria storica, delle conoscenze e dei saperi legati alle produzioni di ogni territorio. Nell’interazione fra ambiente naturale e intelligenza degli uomini si è definita la tipicità, che si traduce in oggetti, lingue, cibi.
ARCHITETTURA BIOECOLOGICA
Il Distretto non considera come campo di azione il solo settore agroalimentare, ma a coinvolgere tutte le attività economiche in un percorso di conversioneper il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità complessiva. Per questo, in collaborazione con ANAB– Associazione Nazionale Architettura Bioecologica – vengono proposte linee guida per costruire, abitare, vivere sano e sostenibile al fine di propone la cultura del biologico come normalità e non come eccezione.