È stata presentata lunedì 11 aprile al Vinitaly di Verona, nell’Area Istituzionale della Regione Siciliana, la nuova edizione di BIODIVINO 2022, il concorso dedicato ai vini biologici e biodinamici, che quest’anno si svolgerà in Sicilia, dal 23 al 26 giugno a Monreale, nel Palermitano, nella splendida Abbazia benedettina di San Martino delle Scale, dove si riuniranno le Commissioni di valutazione per la degustazione dei vini in concorso.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il Presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci, il Sottosegretario di Stato On. Francesco Battistoni, l’Assessore all’Agricoltura Toni Scilla e Dario Cartabellotta, Direttore generale dell’Assessorato all’Agricoltura.
Molti gli eventi in programma in Sicilia nel corso di quest’anno, ma l’iniziativa dedicata ai vini biologici esalta l’anima bio della Regione, che vanta una SAU convertita all’agricoltura biologica che raggiunge il 25,8% del totale e, per la superficie biologica dedicata alla produzione di uva da vino, rappresenta addirittura il 27,7% della superficie nazionale, come ha evidenziato il Direttore Cartabellotta. “Puntare al biologico significa puntare al futuro”, ha sottolineato il Sottosegretario Battistoni, che tra le sue deleghe ha proprio quella all’agricoltura biologica. “Ci sono tanti settori dove siamo tra i primi in Europa, dove l’Italia è un modello da seguire. Uno di questi è l’agricoltura biologica”, ha avuto modo di affermare il Sottosegretario.
“Biodivino raggiunge quest’anno i suoi 18 anni di attività. Un periodo durante il quale i vini biologici sono passati dall’attenzione di un ristretto gruppo di consumatori, all’apprezzamento di un pubblico più ampio, in continua crescita, così come è costante la tendenza all’aumento dei consumi di tutto il settore bio, che anche in questi anni di emergenza sanitaria conferma il suo costante sviluppo”, spiega Ignazio Garau Presidente di Italiabio, l’associazione che organizza il Concorso. “Un incremento dei consumi che evidenzia l’attenzione delle persone ai temi della salute, alla ricerca di prodotti sempre più genuini, con modalità di produzione rispettose dell’ambiente e degli equilibri naturali”.
Come rileva ISMEA in un recente quaderno dedicato alla “Filiera vitivinicola biologica”, anche il vino si tinge di verde e si registra una continua crescita dei consumi di “vino biologico che nei prossimi due anni vedrà un aumento della sua quota di mercato anno dopo anno. Spinto dalla domanda dei consumatori di prodotti rispettosi dell’ambiente, il consumo di vino biologico è praticamente raddoppiato nel mondo dal 2013”.
Secondo il rapporto Enpaia-Censis sul rapporto dei giovani con il vino, presentato proprio in questi giorni al “Vinitaly 2022”, anche per chi si trova nella fascia di età tra 18 e 34 anni vale la scelta “meglio meno, ma di qualità”: Il 56,8% dei giovani è ben orientato verso vini biologici e apprezza le aziende agricole attente alla sostenibilità ambientale.
Appuntamento con la prossima edizione di Biodivino a Monreale (PA) dal 23 al 26 giugno!